Il giardino medievale di Palazzo Madama
è uno dei posti più belli del centro di Torino. Collocato nel
fossato dell'antica fortezza degli Acaja, è diviso in tre parti:
l'orto, che forniva gli alimenti alla mensa del signore, il bosco e
il frutteto, con gli annessi che servivano a deliziare il signore nel
suo tempo libero, il giardino di corte con le panchine e le fronde
ispirate alla letteratura cortese.
La ragione del suo fascino è sì la location (basta alzare lo sguardo e incrociare le torri medievali, il cielo di Torino e gli abbaini di piazza Castello), ma anche l'atmosfera che la ricostruzione sa riprodurre. Un'atmosfera di serenità e armonia con la natura, in cui tutto ha un senso e un'utilità. Si ritorna al ritmo delle stagioni e si sente quanto sia più sano e naturale: il giardino quasi spoglio in inverno, esuberante d'estate, colorato d'autunno. Nelle aiuole quadrate, in cui si coltivano le piante per la cucina e quelle curative, questo ritmo naturale si fa più potente ed è bello scoprire come in ogni stagione ci sia qualcosa di speciale, per la tavola e per la salute, e come nessuna erba nasce invano.
Amo questo giardino in ogni stagione e lo amo ancora di più da quando, in una mattina d'autunno e di turisti, ho visto una dama torinese, seduta su una delle panchine di vimini, che leggeva e sorrideva. Il giardino medievale di Palazzo Madama come un luogo di lettura, di piacere e di relax, in pieno centro: i mille volti di Torino, le mille atmosfere che sa offrire. Se visitate il capoluogo subalpino, regalatevi una passeggiata tra le delizie di questo giardino, dopo aver visitato lo splendido e sorprendente Palazzo Madama.
La ragione del suo fascino è sì la location (basta alzare lo sguardo e incrociare le torri medievali, il cielo di Torino e gli abbaini di piazza Castello), ma anche l'atmosfera che la ricostruzione sa riprodurre. Un'atmosfera di serenità e armonia con la natura, in cui tutto ha un senso e un'utilità. Si ritorna al ritmo delle stagioni e si sente quanto sia più sano e naturale: il giardino quasi spoglio in inverno, esuberante d'estate, colorato d'autunno. Nelle aiuole quadrate, in cui si coltivano le piante per la cucina e quelle curative, questo ritmo naturale si fa più potente ed è bello scoprire come in ogni stagione ci sia qualcosa di speciale, per la tavola e per la salute, e come nessuna erba nasce invano.
Amo questo giardino in ogni stagione e lo amo ancora di più da quando, in una mattina d'autunno e di turisti, ho visto una dama torinese, seduta su una delle panchine di vimini, che leggeva e sorrideva. Il giardino medievale di Palazzo Madama come un luogo di lettura, di piacere e di relax, in pieno centro: i mille volti di Torino, le mille atmosfere che sa offrire. Se visitate il capoluogo subalpino, regalatevi una passeggiata tra le delizie di questo giardino, dopo aver visitato lo splendido e sorprendente Palazzo Madama.